UNI 159:2024: la prima prassi di riferimento per il lavoro inclusivo delle persone con disabilità

La prassi di riferimento UNI 159:2024 Lavoro inclusivo delle persone con disabilità – Indirizzi operativi definisce degli indirizzi operativi in ordine all’attuazione di politiche inclusive di lavoro per le persone con disabilità nelle organizzazioni.

Il documento, elaborato dal Tavolo “Lavoro inclusivo nelle imprese lombarde” condotto da UNI, sottolinea già dalle sue primissime righe come l’argomento trattato sia “una delle grandi sfide culturali che oggi la società moderna, le Nazioni e il mercato del lavoro si stanno trovando ad affrontare”. La prassi presentata è strutturata per essere applicata alle organizzazioni di qualunque tipologia, dalle piccole fino alle medie e grandi dimensioni.

 

La UNI/PdR 159/2004 in tre punti

La UNI/PdR 159:2024, “Lavoro inclusivo delle persone con disabilità – Indirizzi operativi”:

  1. Politiche inclusive: Definisce le politiche che le organizzazioni dovrebbero adottare per creare ambienti di lavoro inclusivi. Tra queste, l’adeguamento delle postazioni di lavoro, l’eliminazione delle barriere architettoniche e digitali, la collaborazione con enti territoriali per l’inserimento lavorativo.
  2. Azioni e monitoraggio: Delinea le azioni specifiche che le organizzazioni dovrebbero pianificare e attuare, come la gestione flessibile degli orari di lavoro e la presenza di un piano strategico di inclusione. Inoltre, è prevista una check-list per monitorare e valutare l’applicazione delle politiche inclusive.
  3. Valore dell’inclusione: Sottolinea come l’inclusione delle persone con disabilità non sia solo un obbligo etico, ma un valore aggiunto che migliora la produttività generale dell’organizzazione, valorizzando le competenze e le diversità individuali.

 

Perché adottare la UNI/PdR 159/2004?

Adottare la UNI/PdR 159:2024 nella propria organizzazione non soltanto contribuisce a creare una società più equa e inclusiva ma offre numerosi vantaggi, in quanto rappresenta un investimento in termini di Responsabilità Sociale d’Impresa con comprovate ricadute positive. Ecco i principali:

  • Miglioramento dell’Employer Branding: Le imprese che promuovono l’inclusione sono percepite come più etiche e socialmente responsabili. Migliorando la loro reputazione, sono attrattività sul mercato del lavoro.
  • Attrazione di talenti: Un ambiente di lavoro inclusivo attrae una gamma più ampia di candidati, offrendo all’impresa la possibilità di acquisire collaboratori con competenze ed esperienze uniche e diversificate, e arricchendo così il capitale umano dell’azienda.
  • Aumento della produttività: Valorizzare le competenze delle persone con disabilità può portare a un miglioramento della produttività generale, grazie alla diversità di prospettive e alle soluzioni innovative che queste persone possono offrire.
  • Incentivi economici: Le imprese che adottano la UNI/PdR 159:2024 possono beneficiare di supporti finanziari e incentivi economici, sulla base di bandi specifici.
  • Ambiente di lavoro migliore: Un ambiente di lavoro inclusivo migliora il clima aziendale, riducendo il turnover e aumentando la soddisfazione dei dipendenti.
  • Conformità normativa: Aderire a questa prassi di riferimento aiuta le aziende a essere conformi alle normative vigenti in materia di inclusione e diritti delle persone con disabilità.

 

Implementare politiche inclusive in azienda richiede un approccio strategico e ben pianificato.

I nostri esperti sono a disposizione per accompagnare la tua impresa nell’adozione della UNI/PdR 159:2024. Contattaci allo 0573 308142 oppure chiedi al tuo consulente ISAQ Consulting di fiducia.