Dal 15 giugno al 14 agosto 2025 è attiva la seconda finestra temporale per l’iscrizione al RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Si tratta di un passaggio fondamentale per molte imprese ed enti che operano nel settore ambientale e produttivo, in linea con le nuove disposizioni normative.
Chi è obbligato a iscriversi al RENTRI in questa fase?
Devono iscriversi al RENTRI entro il 14 agosto 2025:
- Enti e imprese che producono rifiuti pericolosi, con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50;
- Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali o di trattamento di rifiuti, acque e fumi, con più di 10 e fino a 50 dipendenti.
Cosa comporta l’iscrizione al RENTRI?
L’adesione al RENTRI implica l’utilizzo di una piattaforma digitale per la gestione della tracciabilità dei rifiuti. In particolare, i soggetti obbligati dovranno:
- Tenere i registri di carico e scarico in formato digitale;
- Compilare e gestire i Formulari di Identificazione dei Rifiuti (FIR) attraverso la piattaforma RENTRI.
Quali sono le principali scadenze da ricordare?
- Dal 4 novembre 2024: sarà possibile scaricare dal sito RENTRI il registro cartaceo, da adottare dal 13 febbraio 2025;
- Dal 13 febbraio 2025: tutti i FIR, sia cartacei che digitali, dovranno essere vidimati digitalmente;
- Dal 13 febbraio 2026: l’utilizzo dei FIR in formato digitale diventerà obbligatorio per tutti gli iscritti al RENTRI.
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